Tutto ciò che crea e fa pensiero. Schegge di letteratura, poesia e cinema a portata di mano
martedì 27 aprile 2010
Berlusconi via dal Milan!
"Berlusconi via dal Milan! Manifestazione in via Turati" è il nome di un gruppo creato su Facebook che conta già oltre 3.300 membri. "Stiamo organizzando una manifestazione contro la presidenza di Berlusconi - si legge nella descrizione del gruppo -. Perchè sta riducendo il Milan ad essere la squadra più ridicola d'Europa. Contro il mercato al risparmio, contro i parametri zero ultratrentenni, contro questo Milan che di glorioso non ha più nulla". Ed ancora contro "un mercato fatto di parametri zero e gente che sta per appendere le scarpe al chiodo....
Il Milan sta tramontando e a Berlusconi non gliene frega più nulla....
Condivido.....
lunedì 26 aprile 2010
Federico Fiumani a Cima Grappa!
ma, proprio per questi motivi, altrettanto indimenticabile!
Vicino a Cima Grappa, nel bassanese, all'interno di un rifugio di montagna, eravamo una ventina di persone ad assistere al concerto di Federico Fiumani, il front man storico dei Diaframma.
Arriviamo in tre all'orario dell'aperitivo, ci sediamo nella tavolata centrale del rifugio, inizia la cena e si siede accanto a noi Fiumani con la sua compagna.
Cena interessante, e poi nella mansarda al piano superiore, Fiumani da vita al suo one man show composto da voce e chitarra...
Un'ora e qualche minuto di canzoni, le migliori e più belle, e nemmeno una parola rivolta a noi che lo osservavamo!
Incredibile...finito il concerto, si eclissa e da quel momento non lo abbiamo più visto!
Ecco qualche foto della serata.
sabato 24 aprile 2010
New young pony club
Per gli amanti del sano post punk, new wave o come la si voglia chiamare, consiglio i New young pony club.
Band molto interessante per svariati motivi: minimalismo compositivo e strumentale, energia, e la voce.
La voce femminile è spesso una garanzia per un buon risultato e per quanto li riguarda, il resto dei componenti non risultano essere da meno.
Da avere è il loro ultimo lavoro The optimist.
Forse il suono sembrerà un po vecchiotto, ma tutto sommato gli '80 sono difficilmente superabili, sono ogni punto di vista....
giovedì 22 aprile 2010
mercoledì 21 aprile 2010
Vespa rent....
Lo ammetto: adoro la Vespa ma ancor di più la Lambretta!
Premetto: non ho mai avuto simpatie per i Mods: me ne guardo bene.
Dopo il lungo inverno ho rispolverato la mia PX, ho fatto qualche giretto sui Colli Berici ed Euganei, e mi appresto a farle qualche modifica.
Apprendo dal sito del Corriere.it che stanno nascendo ditte specializzate che organizzano vacanze e gite con le Vespe o Lambrettein affitto.
Il costo?
150 euro al giorno, per i modelli economici!
E' incredibile, ma avere uno scooter dei modelli sopra citati, è come possedere un tesoro....
Per saperne di più:
http://motori.corriere.it/motori/dueruote/10_aprile_21/lambretta-vespa-gasperetti_9632937c-4d4e-11df-b5d6-00144f02aabe.shtml">
lunedì 19 aprile 2010
Il profeta degli Elohim
Tanto sesso, un uomo scimmia che si fa spompinare dalle adepte della setta.
Chi sono gli elohimiti di cui parla Michel Houellebecq nella Possibilità di un'isola?
Una setta realmente esistente, o una proiezione della paura di affrontare il futuro ed il destino con le proprie mani?
Sono realmente curioso di leggere che ultime 50 pagine che dicono essere di una bellezza estrema.
venerdì 16 aprile 2010
Lorenzo Pavolini: Accanto alla tigre
Lorenzo Pavolini: Accanto alla tigre
Titolo Accanto alla tigre
Autore Pavolini Lorenzo
Prezzo € 16,50
Prezzi in altre valute
Dati 2010, 243 p., brossura
Editore Fandango Libri (collana Galleria Fandango)
Lorenzo è uno scrittore alle prese con teatro, riviste, radio e crede di possedere una visione politica consolidata. Vive a Roma nel quartiere Esquilino. Lì si mescolano due idee molto diverse dell'Italia contemporanea: quella multietnica, del mercato di piazza Vittorio e dei negozi cinesi e quella nazionalista rappresentata da un centro sociale di estrema destra. In quel pezzo di Italia c'è un altro dissidio, quello che Lorenzo coltiva sin dall'adolescenza dentro di sé, un dissidio che affonda le radici nel suo cognome. Lo stesso del nonno Alessandro, raffinato intellettuale ma soprattutto fascista implacabile, fondatore delle Brigate nere e anima della Repubblica di Salò. Lorenzo scopre chi era suo nonno a scuola, quando vede su una pagina del libro di storia una foto, quella immagine di piazzale Loreto, in cui Benito Mussolini, Claretta Petacci e gli altri gerarchi sono appesi a testa in giù. Tra loro un uomo a torso nudo pende sotto una pensilina su cui è scritto in stampatello: Pavolini. Tanti anni dopo l'autore prova a capire chi sia stato veramente suo nonno, cosa lo abbia spinto a cavalcare con tanta ostinazione la sua tigre. Ricostruisce così una storia fatta di reticenze, conflitti e timori riguardo il rapporto tra lui, la sua famiglia e l'eredità di quel cognome. Un romanzo di memorie e passione che attraversa l'Italia di questi anni dove ancora la notte giovani mani scrivono sui muri la scritta "Pavolini eroe" e le sue frasi celebri sono slogan di nuovi estremismi.
Titolo Accanto alla tigre
Autore Pavolini Lorenzo
Prezzo € 16,50
Prezzi in altre valute
Dati 2010, 243 p., brossura
Editore Fandango Libri (collana Galleria Fandango)
lunedì 12 aprile 2010
DEPARTURES
Si parte per l'ultimo viaggio, quello finale, che è in sè un addio e un arrivederci.
La morte è curata con molta eleganza in Giappone, ed ogni dettaglio è pieno di movenze estetiche ed eleganti.
La cerimonia del “nokanshi”, che serve per acconciare la salma come se questa fossa una persona viva, e per farla vedere ai parenti più prossimi prima del saluto estremo è la protagonista del film..
Un film carico di ironia e spesso divertente, anche se a volte, certe parti risultano essere troppo buoniste ed un po troppo sentimentalistiche.
Effettivamente una buona mezz'ora andava tagliata!
REGIA: Yojiro Takita
SCENEGGIATURA: Kundo Koyama
ATTORI: Masahiro Motoki, Ryoko Hirosue, Tsutomu Yamazaki, Kimiko Yo, Takashi Sasano, Kazuko Yoshiyuki
Ruoli ed Interpreti
FOTOGRAFIA: Takeshi Hamada
MONTAGGIO: Akimasa Kawashima
PRODUZIONE: Amuse Soft Entertainment, Asahi Shimbunsha, Dentsu, Mainichi Hoso, Sedic, Shochiku Company, Shogakukan, Tokyo Broadcasting System (TBS)
DISTRIBUZIONE: Tucker Film
PAESE: Giappone 2008
GENERE: Drammatico
DURATA: 130 Min
FORMATO: Colore 1.85 : 1
Note:
Vincitore del Premio Oscar 2009 come miglior film straniero
sabato 10 aprile 2010
Intervista a Giorgio Bocca su Il Fatto quotidiano di venerdi, 9 aprile
Il legittimo impedimento?
Napolitano ha scelto i compromessi. Berlusconi è già un "piccolo dittatore"
Tra il Quirinale e l’Aventino: il legittimo impedimento abita qui.
Giorgio Bocca, scrittore ed editorialista di Repubblica e de L’Espresso, non è più nemmeno turbato.
Impedimento firmato. Legittimo?
La decisione di concedere il legittimo impedimento, che di fatto è un privilegio, viene giustificata con il paragone con altri Stati come la Francia. Ma noi non abbiamo le difese e le garanzie democratiche di altri Paesi. Forse anche per colpa della Chiesa che ha educato gli italiani a un potere sovrano. In Italia le voglie autoritarie sono galoppanti.
È preoccupato?
No, sono rassegnato. La marcia verso la democrazia autoritaria è inarrestabile. Il motivo è semplice: gli italiani continuano a votare per Berlusconi. Lui sta facendo di tutto per cambiare il nostro ordinamento, ma i cittadini lo aiutano, e molto, con il voto.
Perché?
E perché hanno accettato il fascismo? Perché hanno combattuto la guerra partigiana e poi l’hanno ripudiata? Sono i misteri dei popoli, purtroppo. O, se preferisce, difetti di fabbricazione incorreggibili.
Questo sentimento "appannato" della democrazia dipende dal fatto che l’Italia è una Repubblica giovane?
Dall’Unità d’Italia sono passati 150 anni: avremmo potuto anche maturare.
Il suo giudizio su Napolitano?
I casi sono due: o fa il coraggioso e viene spazzato via, o si adatta. Ecco, mi pare abbia scelto di adattarsi al compromesso. E’ il presidente degli inciuci italiani.
In politica contano i fatti, non le parole.
In teoria dovremmo difendere la libertà di stampa a ogni costo. Poi quando questa è attaccata o in pericolo, nessuno o quasi nessuno, si muove. A cominciare dai giornalisti.
Perché l’opposizione preferisce aprire il dialogo sulle riforme invece che fare una battaglia sulle regole e sulla legalità? Magari qualche voto lo recupererebbe.
Il Pd pensa che sia meglio essere concilianti. A forza di essere accomodanti però la democrazia sta cambiando pelle. Poi è diventato di moda dire che c’è bisogno di riforme. Ma non è vero: rispettare la Costituzione sarebbe la riforma più auspicabile. In verità la sinistra non sa cosa fare. E quindi sta al gioco. Tutti stanno al gioco del premier.
Anche il presidente della Repubblica?
Napolitano dovrebbe fare l’eroe. Con Berlusconi la lotta è sempre senza esclusione di colpi. Se il capo dello Stato si opponesse, prima o poi troverebbe il modo di farlo fuori. Si vede che anche lui è attaccato al suo posto: quelli che stanno al Quirinale in genere trovano molto gradevole rimanerci.
È d’accordo con chi parla di regime e di colpo di Stato?
Come andò al potere il nazismo? L’establishment tedesco accettò la svolta autoritaria. Quando un Paese intero è disposto a rinunciare alla democrazia, c’è poco da fare.
Che pericoli vede?
Rischiamo di diventare una Repubblica sudamericana - come già in parte siamo - dove tutti rubano e l’unico interesse dei politici è fare soldi.
Anche quelli del Pd?
Spero di no. Certo che si oppongono mollemente.
Il legittimo impedimento protegge il premier dai processi, la legge sulle intercettazioni dallo screditamento. Così ha tre anni per lavorare al presidenzialismo.
Berlusconi è convinto che il suo governo sia il migliore possibile. E lui farà di tutto per fare come sta avvenendo in altri Paesi. Per diventare come Putin, che è un democratico autoritario. Comunque di fatto il presidenzialismo già c’è: abbiamo un presidente del Consiglio che fa quello che vuole. Non so di cosa si lamenti, tra l’altro: è già un piccolo dittatore democratico.
Abbiamo anticorpi?
Quando una democrazia vuole suicidarsi è difficile prevederlo in tempo. Gli italiani in fondo pensano: sarà una dittatura leggera, chissenefrega.
Salvagenti in vista?
Ci sono due modi per abbattere le dittature. La sconfitta militare, qui non attuabile, o la sconfitta economica. Ma non siamo in una situazione finanziaria così drammatica. Temo dovremo sopportare Berlusconi ancora per molti anni. Gli ultimi risultati elettorali dicono che gli italiani vogliono una democrazia autoritaria.
Abbiamo quello che ci meritiamo?
È evidente. Si poteva votare contro.
E l’Europa?
Per fortuna c’è l’Europa. Senza,saremmo un Paese parafascista.
Da il Fatto Quotidiano del 9 aprile
mercoledì 7 aprile 2010
Voglio andare a Vaiano!!
Aspettiamo con ansia Federico Fiumani nel vicentino....
Sabato 24 Aprile 2010 alle 20:00
Alpenise Casa Natura
Colli Alti, Grappa (Vi)
Cena e live “confidenziale” con Federico Fiumani. Il cantante del Diaframma con noi per una sera in uno scenario magico. Godersi una serata con buon cibo, buon vino, un live intimo ed elettrico allo stesso tempo, in un luogo non lontano, ma abbastanza per dimenticarsi del resto del mondo, è cosa per pochi…
si viene solo su prenotazione e per chi vuole c’è anche l’opzione B & B a un prezzo scandalosamente basso
per info e prenotazioni:
331 4211033
340 7372936
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martedì 6 aprile 2010
Poeti contemporanei a Vicenza
Incontri con poeti contemporanei in luoghi d'arte a Vicenza
Prosegue fino al 27 maggio la rassegna "Dire poesia", promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e da Banca Intesa Sanpaolo, Beni Culturali in collaborazione con il Dipartimento di Studi Europei e Postcoloniali dell'Università Ca' Foscari di Venezia e con L'Officina arte contemporanea di Vicenza.
L'iniziativa, curata da Stefano Strazzabosco, si articolerà in dieci incontri, che avranno come protagonisti nomi di rilievo del contesto poetico nazionale e internazionale. Oltre a Fernando Bandini, già ospite del primo appuntamento del 26 marzo, saranno a Vicenza Mariangela Gualtieri (26 maggio), Valerio Magrelli (27 maggio), Alexandra Petrova (15 aprile) e Yves Bonnefoy (22 maggio). I luoghi degli incontri - le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Palazzo Chiericati e l'Officina arte contemporanea - sono particolarmente idonei a rievocare il potere evocativo della parola poetica.
I momenti performativi prevedono la lettura, da parte dei poeti, delle loro composizioni in versi, alternata a brevi commenti musicali, in una contaminazione tra poesia e musica, classica in taluni casi, contemporanea in altri.
La rassegna comprende anche due appuntamenti dedicati l'uno a due giovani poeti (Silvia Zoico e Giovanni Turra Zan, Dire poesia off, 22 aprile) e l'altro a una sorta di "live streaming" con un connubio tra artisti, musicisti e poeti (Dire poesia off off, 30 aprile).
L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il Programma
giov. 26 marzo - ore 18.00
Palazzo Leoni Montanari
Fernando Bandini
intermezzi musicali:
Giovanni Guglielmo, violino
Gabriele Dal Santo, pianoforte
merc. 15 aprile - ore 18.00
Palazzo Leoni Montanari
Alexandra Petrova
introduce Marco Fazzini
intermezzi musicali:
Fabio Pupillo, flauto
Gabriele Dal Santo, pianoforte
giov. 16 aprile - ore 18.00
Palazzo Leoni Montanari
Rodolfo Häsler
introduce Claudio Cinti
intermezzi musicali:
Michele Sguotti, violino e viola
merc. 22 aprile - ore 17.30
l’Officina arte contemporanea
Dire poesia off
Silvia Zoico
Giovanni Turra Zan
intermezzi musicali:
Enoku Yamamoto, chitarra
merc. 29 aprile - ore 18.00
Palazzo Chiericati
Douglas Dunn
introduce Marco Fazzini
intermezzi musicali:
Denis Toppan, chitarra
giov. 30 aprile - ore 16.00-22.00
l’Officina arte contemporanea
Dire poesia off off
6x6x6 Sei ore per sei artisti per sei musicisti
(live streaming)
ven. 22 maggio - ore 18.00
Palazzo Chiericati
Yves Bonnefoy
introduce Fabio Scotto
intermezzi musicali:
Valentina Gianoli, chitarra
lun. 25 maggio - ore 18.00
Palazzo Leoni Montanari
Paolo Lanaro
intermezzi musicali:
Martina Marchiori, violoncello
mart. 26 maggio - ore 18.00
Palazzo Leoni Montanari
Mariangela Gualtieri
merc. 27 maggio - ore 18.00
Palazzo Leoni Montanari
Valerio Magrelli
intermezzi musicali:
Gabriele Dal Santo, pianoforte
Per informazioni:
- Assessorato alla Cultura, tel 0444.2212116 -222101; asscultura@comune.vicenza.it
- Beni Culturali Intesa Sanpaolo, tel 800.201.782; beniculturali@intesasanpaolo.com