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giovedì 30 gennaio 2014
Film porno nella scuola cattolica Farina di Vicenza....
Film porno alle scuole elementari:
VICENZA
Maestra proietta video porno a scuola
«Un errore». Ma i genitori denunciano
Il preside dell’Istituto delle suore: «Ha avuto la chiavetta Usb da una mamma»
VICENZA — Avrebbero dovuto ascoltare musica, invece all’improvviso dallo schermo della lavagna interattiva installata nell’aula della scuola è apparso un video dal chiaro contenuto pornografico. Pochi secondi in cui 29 bambini di una quinta elementare della paritaria «Farina», gestita da religiose in centro a Vicenza, hanno potuto vedere scene poi descritte da loro stessi come una sorta di orgia. Alcuni alunni sono rimasti scioccati e, una volta tornati a casa, hanno raccontato a mamma e papà quanto visto in classe. L’istituto della congregazione delle suore dorotee assicura che si é trattato di un errore, che non era volontà dell’insegnante proiettare quel video. Ma la spiegazione non basta ai genitori, così alcuni, arrabbiati, sarebbero intenzionati a passare alle vie legali.
L’involontaria messa in onda delle scene di sesso risale a lunedì: la maestra voleva far ascoltare delle canzoni ai bambini, ma quando ha inserito la chiavetta Usb nel dispositivo multimediale si è accorta che non si trattava di musica. Ha subito cercato di fermare il video, ma per alcuni secondi gli alunni hanno fatto a tempo a capirne il contenuto. «Hanno visto tutto — racconta un papà — alcune bambine sono rimaste così turbate dal filmato da non riuscire a parlarne con i genitori». Qualcuno ha già contattato un avvocato, con l’intenzione di sporgere denuncia. «Anche perché a 24 ore di distanza dal fatto — si sfoga il genitore — la scuola non ha provveduto ad informarci ». Oggi intanto è in programma un incontro con la psicologa che lavora al «Farina». «Prima di tutto, il nostro obiettivo è la serenità dei bambini. Si è trattato di un errore — precisa il preside, Pietro Sergio Cervellin—l’insegnante ha detto di aver avuto la chiavetta dalla mamma di uno studente di un’altra classe e si è fidata. E’ nostra intenzione fornire alle famiglie una versione chiara della vicenda, approfondendo con una nostra indagine».
dal Corriere del Veneto
lunedì 13 gennaio 2014
sabato 4 gennaio 2014
Saldi, oggi si parte in tutto il Veneto all'outlet c'è la protezione civile
Notizie incredibili dal Corriere del Veneto
LE SVENDITE
Saldi, oggi si parte in tutto il Veneto all'outlet c'è la protezione civile
Per la prima giornata di saldi si attende una partenza soft nei centri storici mentre è pronto all'assalto l'outlet di Noventa di Piave, in provincia di Venezia, che ha approntato un piano per fronteggiare l'emergenza.
Tre vigili a indicare la giusta direzione, 8 volontari della Protezione civile per dare informazioni e assistenza, 15 parcheggiatori, 7 mila posti auto, bus navetta che dalle 9 di stamattina faranno la spola dai parcheggi esterni all'ingresso del «Mc Arthur Glen Designer outlet».
LE SVENDITE
Saldi, oggi si parte in tutto il Veneto all'outlet c'è la protezione civile
Per la prima giornata di saldi si attende una partenza soft nei centri storici mentre è pronto all'assalto l'outlet di Noventa di Piave, in provincia di Venezia, che ha approntato un piano per fronteggiare l'emergenza.
Tre vigili a indicare la giusta direzione, 8 volontari della Protezione civile per dare informazioni e assistenza, 15 parcheggiatori, 7 mila posti auto, bus navetta che dalle 9 di stamattina faranno la spola dai parcheggi esterni all'ingresso del «Mc Arthur Glen Designer outlet».
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