Se qualcuno non avesse ancora avuto un'opinione chiara sui 'Muse' e sui 'Metallica', ci ha pensato il senatore del Pdl Maurizio Gasparri a fornirne una, arrabbiato - pare - per alcune dichiarazioni delle due band sul premier Silvio Berlusconi.
Le critiche contro il Presidente del Consiglio sarebbero contenute nel libro di Klaus Davi 'Porca Italia - Cosa dicono (e pensano) di noi nel mondo': Kirk Hammet dei 'Metallica' ha definito Berlusconi "un uomo imbarazzante", "pericoloso", aggiungendo di essere molto preoccupato per il fatto che il premier "possa allo stesso tempo possedere i media e guidare il Paese".
Secondo Bellamy dei 'Muse', invece', il premier è "bizzarro" e trova "molto strano che uno come lui possa essere un leader politico.
All'estero dicono tutti la stessa cosa: nessuno può credere che sia davvero lui il premier".
Critiche nette che Gasparri non ha affatto digerito. Le dichiarazioni del senatore sono state, infatti, altrettanto dure: "Credo che questi gruppi invece di rilasciare interviste e promuovere video con attacchi a Berlusconi dovrebbero impegnarsi contro l'uso di droghe leggere e pesanti" ha affermato Gasparri, "dare messaggi favorevoli alla droga significa dare messaggi distorti. Penso che invece di esercitarsi a insultare il nostro premier e il nostro Paese darebbero un segnale positivo se condannassero l'uso di droghe".
Gasparri ha praticamente accusato i membri delle due band di fare uso di droghe: "Credo che essere insultati da gruppi rock che abbiano ammesso l'uso di droga sia una medaglia per il nostro Paese e chi lo governa" ha infatti aggiunto il Senatore.
Oltre a Gasparri, anche Carlo Giovanardi e Alessandra Mussolini hanno condannato le dichiarazioni dei 'Muse' e dei 'Metallica', definendoli nient'altro che dei "drogati".
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