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martedì 13 settembre 2011
Haruki Murakami 1q84
L’uscita di un nuovo romanzo di Murakami è un evento di portata nazionale, in Giappone. E lo è al punto che la casa editrice Shinchosha e l’autore si sono potuti permettere di serbare il più totale segreto sui dettagli della trama, mantenere vicino allo zero il battage promozionale, pubblicare l’opera in tre volumi con tirature iniziali dell’ordine di centinaia di migliaia di copie, e riuscire ugualmente a mandare in tilt le grandi librerie del Sol Levante.
La trama ruota intorno alle vicende di due personaggi: Aomame, una giovane sicaria che uccide gente senza motivo apparente, e Tengo, un matematico frustrato al quale viene chiesto di riscrivere un romanzo promettente ma scritto in maniera poco efficace, al fine di poterlo presentare per un premio letterario. Presto Tengo scoprirà che la supposta autrice del romanzo è in realtà dislessica e non può verosimilmente aver composto l’opera. Il percorso che porterà Tengo a disseppellire i misteri che circondano il libro dà all’autore la possibilità di esplorare tematiche come vita e morte, solitudine e famiglia, malinconia e speranza, realtà e fantascienza.
Ma anche musica e letteratura. Il libro infatti è sia un omaggio al 1984 di Orwell, sia al romanzo Q di Lu Xun. A fare da sottofondo musicale alle 1000 pagine di 1Q84 (il libro uscirà in Europa in un unico volume), la Sinfonietta di Leos Janacek.
Il romanzo, già da molti considerato l’opera magna dello scrittore sessantunenne, uscirà in Italia per Einaudi entro la fine del 2011. A tradurre questo complesso esperimento narrativo sarà ancora una volta Giorgio Amitrano, già traduttore di Banana Yoshimoto e delle altre opere di Murakami.
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