Tutto ciò che crea e fa pensiero. Schegge di letteratura, poesia e cinema a portata di mano
venerdì 29 giugno 2012
Radio Padania su Balotelli?
Radio Padania colpisce ancora!
Un presentatore della nota radio quest'oggi ha raccontato un "indovinello" in diretta:
"Come si fa a bloccare uno stupro di una donna bianca da parte di cinque uomini di colore? Semplice, gli butti in mezzo un pallone da calcio! Quelli si fermano con lo stupro ed iniziano a palleggiare...."
Che sia una specie di metafora, non troppo velata, sui recenti esiti calcistici di Balotelli?
martedì 26 giugno 2012
London calling La controcultura a Londra dal '45 a oggi
Alla fine degli anni Cinquanta il sedicenne Barry Miles lascia la cittadina di provincia in cui è nato e, con un libro di Kerouac in tasca, raggiunge Londra.
La sua destinazione sono Soho e il West End, i quartieri in cui da più di un decennio una eterogenea quanto originale popolazione di artisti, scrittori, musicisti squinternati ed emarginati di ogni tipo stava dando origine a un fenomeno che avrebbe cambiato per sempre il mondo contemporaneo.
Era la nascita della cosiddetta “controcultura”, un calderone in perenne ebollizione da cui avrebbero preso il volo alcuni dei più importanti fenomeni artistici, musicali e di costume degli ultimi decenni. Barry Miles diventerà presto uno dei protagonisti di questo brulicante mondo creativo: fonda una leggendaria libreria-galleria d’arte attorno alla quale si riuniscono tutti i protagonisti della Swinging London, da Ferlinghetti a Ginsberg, da Paul McCartney ai Pink Floyd; produce i dischi di John Lennon, Yoko Ono e George Harrison; ma soprattutto, in quasi 50 libri ne racconta i personaggi e le fasi storiche.
London Calling è il libro definitivo: fra le sue pagine si incrociano le storie di Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd, Clash, David Bowie, Frank Zappa, tutti i protagonisti della scena rock, e poi l’intera vicenda del punk; e ancora, i movimenti letterari, di costume e artistici che hanno segnato il secolo, da Vivianne Westwood a Gilbert and George, da Francis Bacon a Derek Jarman.
La sua destinazione sono Soho e il West End, i quartieri in cui da più di un decennio una eterogenea quanto originale popolazione di artisti, scrittori, musicisti squinternati ed emarginati di ogni tipo stava dando origine a un fenomeno che avrebbe cambiato per sempre il mondo contemporaneo.
Era la nascita della cosiddetta “controcultura”, un calderone in perenne ebollizione da cui avrebbero preso il volo alcuni dei più importanti fenomeni artistici, musicali e di costume degli ultimi decenni. Barry Miles diventerà presto uno dei protagonisti di questo brulicante mondo creativo: fonda una leggendaria libreria-galleria d’arte attorno alla quale si riuniscono tutti i protagonisti della Swinging London, da Ferlinghetti a Ginsberg, da Paul McCartney ai Pink Floyd; produce i dischi di John Lennon, Yoko Ono e George Harrison; ma soprattutto, in quasi 50 libri ne racconta i personaggi e le fasi storiche.
London Calling è il libro definitivo: fra le sue pagine si incrociano le storie di Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd, Clash, David Bowie, Frank Zappa, tutti i protagonisti della scena rock, e poi l’intera vicenda del punk; e ancora, i movimenti letterari, di costume e artistici che hanno segnato il secolo, da Vivianne Westwood a Gilbert and George, da Francis Bacon a Derek Jarman.
venerdì 22 giugno 2012
Pierluigi Pellegrin di Radio Padania Libera
ll conduttore di Radio Padania Libera,Pierluigi Pellegrin, in una trasmissione del 20/06/2012, emette delle frasi allucinanti su una bambina ucraina, la quale, dopo una serie di cure presso un centro specializzato può finalmente iniziare a camminare e la risposta del leghista è stata questa:
«Può andarsene con le proprie gambe a casa sua».
mercoledì 20 giugno 2012
venerdì 15 giugno 2012
Godete! di Alessandra Di Pietro
Godete! (lo pubblica Add) è innanzitutto un vero manifesto programmatico, la proposta di un modello assolutamente appassionante di relazione con il mondo e la vita. Spaziando fra sesso, femminismo, orgasmo, porno, matrimonio, fedeltà o no, e così via, Alessandra Di Pietro non si limita –troppo facile- a evidenziare e rivendicare un piacere, ma mette orgogliosamente a fuoco un’intera unità di misura gioiosa, espansiva, vitale. La potenza erotica come superiore programma politico, niente di meno.”
Franco Bolelli – Godete!
(su Repubblica Milano, 03/11/11)
http://alessandradipietro.it/
mercoledì 13 giugno 2012
Ma cosa è diventato il calcio? Una giungla del cazzo!!
A voi un Malesani d'annata dove chiarisce con espliciti termini cosa sia un certo calcio professionistico!
Un mito....cazzo!
sabato 9 giugno 2012
Arriva il Devoto-Oli Le Monnier 2013
Arriva il Devoto-Oli Le Monnier 2013 e con esso anche alcune novità.
Attento a coniugare tradizione e innovazione, anche grazie all’inserimento annuale di neologismi che ben fotografano l’evoluzione della nostra lingua, la nuova edizione colleziona oltre 350 neologismi tratti dall’attualità e dalla politica coem: beauty contest, leva fiscale, IMU, cioè imposta municipale unica, dall’economia e dalla finanza (credit crunch, titoli tossici), dalla televisione e dai giornali (docudrama, docufilm, maschio alfa) che sono entrati a pieno titolo a far parte della lingua italiana.
Dai gerghi giovanili arrivano espressioni come «andare a mille», «tvb», «tvtb». Dal linguaggio colloquiale provengono espressioni come «saccata», «ocheggiare» e «paccata» salito agli onori della cronaca lo scorso marzo per essere stato usato dal ministro Elsa Fornero – «paccata di miliardi» – nel corso di un incontro con i sindacati.
lunedì 4 giugno 2012
Madonna dipinge Marine Le Pen con svastica nazista.
Madonna dipinge Marine Le Pen con svastica nazista.
Qui sotto una immagine della leader Marine Le Pen con una svastica apparsa nel concerto della
cantante nel concerto di Tel Aviv.
La leader del Front National non ha gradito e ha replicato: “Capisco che le vecchie cantanti, che hanno bisogno di far parlare di loro, abbiano necessità di ricorrere a tali eccessi”.
Le Pen ha detto che l’azione di Madonna ha offeso tutti i membri del Partito. “Non siamo un partito nazista – ha detto una fonte vicina al partito e ancora – Se si accusa il Fronte Nazionale di essere razzista, si accusa un quinto dei francesi di essere antisemita e razzista”.
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