Monte Ventoso: riprendo da Francesco Petrarca, il grande poeta aretino, il titolo per questo blog.
Petrarca, in questo testo, descrive la appassionata quanto difficoltosa ascesa al monte della Provenza, come scoperta del proprio mondo interiore.
La conquista della consapevolezza di essere umano in un mondo poco sensibile ed incline alla bellezza ed alla poesia.
Il poeta paragona la conquista della vetta con l'accostarsi alla beatitudine: un mondo nuovo riservato a pochi.
Perchè, come afferma Petrarca, i moti dell'animo sono invisibili ed occulti, mentre quelli del corpo spesso sono disordinati, sconnesssi e caotici.
I primi, ovviamente, sono quelli dei poeti.
Ma per controllare la sfera della nostra sensibilità bisogna saper arrivare ad una difficile meta: la vetta.
Il controllo dei sensi è una via stretta ed irta di pericoli... una conquista che, una volta raggiunta, da i suoi frutti.
Volere è poco; occorre volere con ardore per raggiungere lo scopo....diceva Ovidio.
Questo blog avrà la presunzione di commentare e parlare di letteratura e poesia.
Facendolo con provocazioni, silenzi e saltando, quando si potrà, in periodo cronologici differenti.
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