venerdì 11 giugno 2010

Record al Parlamento


Nelle ore in cui si discute sulla legge per le intercettazioni, vale la pena di soffermarsi sugli interventi fiume al Parlamento italiano.
Le tecniche del famoso ostruzionismo, tecnica che serve a bloccare il passaggio delle leggi, si può applicare in tanti modi diversi:

Marco Pannella, Emma Bonino: parlavano cinque o sei ore a testa, per questioni referendarie ma erano in quattro gatti e c’era poco da fare.
A Marco Boato spetta il record nel febbraio 1981:
«Parlai una prima volta per sedici ore e una seconda volta per diciotto ore e venti minuti. Cominciai alle otto di sera e finii alle 14.20 del giorno successivo, e avevo ancora un paio d’ore d’autonomia».

Mitica la staffetta, che inchiodò la Camera per giorni, presero parte anche Leonardo Sciascia e Franco Roccella il quale «si applicò un catetere, poiché aveva una certa età e temeva di farsela addosso. Arringò l’aula cinque o sei ore».

Il capo del Movimento sociale, Giorgio Almirante, si era esibito per otto ore consecutive (sull’ordinamento regionale) guadagnandosi il titolo di Vescica di Ferro.

Altri lessero passaggi della Bibbia per ore ed ore.

Ora Di Pietro pensa di occupare l'aula!

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