Iggy Pop: 'La musica di oggi è come una bevanda a basso costo in un pessimo supermercato'

Iggy Pop: 'La musica di oggi è come una bevanda a basso costo in un pessimo supermercato'

Il frontman degli Stooges, che è l'ambasciatore del Record Store Day 2012, ha pubblicato un video sul sito ufficiale Record Store Day suggerendo che ai rocker moderni manca l'autenticità.

Ha aggiunto:

"Penso che ci siano alcune epoche, come quella che stiamo vivendo, nella quale il mercato ha creato un tipo di gioco truccato per spingerti verso prodotti che contengono musica - un po 'come quelle bevande a basso costo che si tengono in un pessimo supermercato in cui si dice: contiene 10% di succo."

"C'è un sacco di roba là fuori con un po 'di musica dentro, e penso che sia OK, ma mi ricorda quanto male era accendere Badstand (una radio americana negli anni '50) e sentire tutte quelle imitazioni del cazzo di Elvis che l'industria americana aveva deciso di fare assorbire ai ragazzi. "


http://www.nme.com/news/iggy-pop/62950

La classifica mondiale dei peni più lunghi!

Ecco a voi la classifica degli Stati mondiali in base alla lunghezza media dei peni.
Questa speciale classifica è dimostrata ed appurata in maniera scentifica dal sito:
Targetmap.
Attenzione: le misurazioni si intendono con il pene a riposo... pensate quando questo è dedito all'azione!

Ci sono quattro fasce, identificate da altrettanti colori: rosso (da 9,66 a 11,67 cm), rosa (da 11,67 a 13,45 cm), giallo (da 13,46 a 14,88 cm), verde chiaro (da 14,88 a 16,10 cm) ed infine verde scuro (da 16,10 a 17,93 cm).

L'Africa ai primi posti:

I più dotati in assoluto sono gli uomini del Congo, che regalano una media di addirittura 17,93 cm, seguiti al secondo posto dall’Ecuador, paese latino-americano ma con radici africane dove gli uomini vantano una media di 17,59 centimetri.
Il terzo posto va al Ghana, con 17,12 cm.

All’ultimo posto troviamo la Corea del Sud con 9,66 cm, seguita da India con 10,24, la Cina con 10,89, e l’Indonesia con 11,67 cm.

Una prestazione di alto livello quella degli italiani che con una media di 15,74 cm si aggiudicano un lusinghiero verde chiaro (quinto posto) insieme a Francia, Belgio, Olanda e Repubblica Ceca.
In Europa, però, non siamo noi a dominare, visto che a sorpresa vince l’Ungheria, con un bel verde scuro e 16,51 centimetri.

Quindi, quando si pensa che sia una leggenda che gli africani sia più dotati di noi europei, dobbiamo inevitabilmente farcene una ragione...

17 RAGAZZE: il film

La trama: Camille, Julia, Florence, Flavie, Clémentine e Mathilde sono cinque ragazze come tante che vivono a Lorient, una piccola città francese sull'Oceano Atlantico.
Le ragazze frequentano tutte lo stesso liceo. Camille scopre di essere incinta e comprende che la sua nuova condizione la rende diversa dalle altre coetanee, la rende unica e parlando con le amiche di sempre inizia progettare un mondo ideale in cui tutte loro i potrebbero far crescere i loro figli insieme, con il supporto e la vicinanza l'una dell'altra e soprattutto senza le rispettive famiglie a interferire con le imposizioni e le “lezioni di vita”. Il piano di Camille conquista le ragazze che prendo la stupefacente decisione di seguire l'esempio di Camille.

Le registe, le sorelle Delphine and Muriel Coulin, portano in scena un fatto realmente accaduto nel 2008 nel Massachusetts, trasportandolo da questa parte dell’Atlantico, in Francia.
Negli States le giovani donne sono restate incantate dalle visioni "Juno" e "Knocked Up" (slang per "essere incinta") storie sentimentali ed edificanti di donne che decidono, anziché abortire come sarebbe stato loro diritto e scelta, di far nascere il bambino e che sono state adottate da movimenti abortisti come materiale di propaganda "per la vita".
E con un gesto che ha dell'incredibile, le adolescenti in questione, decisero come Juno di "farsi mettere incinta" per ribellarsi alla società scolastica ed alle famiglie.
Film molto bello, secco ed ispirato.
Giusta anche la colonna sonora, che sa di buon punk francese.

21 marzo: Giornata mondiale della poesia

Giornata mondiale della poesia

Si celebra domani, 21 marzo, la Giornata Mondiale della Poesia, ricorrenza istituita dall’UNESCO nel 1999.
La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.

Quest’anno, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ha scelto di celebrare la Giornata a l’Aquila, eleggendola quale “sede” della Giornata Mondiale della Poesia.

A Vicenza va in scena la rassegna Dire Poesia: Dire poesia 2012, la rassegna di incontri con poeti contemporanei in luoghi d’arte a Vicenza giunta alla quarta edizione, propone anche quest’anno una ricca serie di appuntamenti con poeti di varie lingue e culture, trasformando la città di Vicenza in una piccola capitale della poesia mondiale.

Il programma si articola in dieci incontri disseminati tra il 21 marzo, giornata mondiale della poesia, e il 13 giugno.

Il primo appuntamento è col poeta milanese Umberto Fiori. Seguiranno George Elliott Clarke (Canada), Paul Polansky (USA), Natalia Molebatsi (Sudafrica), Annamaria Farabbi, Manuel Alegre (Portogallo), Abdulah Sidran (Bosnia), Cristina Alziati, Andrea Longega, Jesús Urzagasti (Bolivia).

Il programma completo qui: http://direpoesia.wordpress.com/

50/50: il film

Una storia che tratta con delicatezza un tema drammatico: il cancro.

Un giovane 27enne è colpito da una rara forma di tumore alla colonna vertebrale.
Il giovane è un nevrotico ossessionato dalle pulizie di casa, dall'ordine maniacale e dalla puntualità.
Quando il protagonista scoprirà il suo male, gli si aprirà un mondo completamente nuovo ed inaspettato.
La sua ragazza lo tradirà, scoprirà che un tumore è anche fonte di seduzione, incontrerà nuovi amici ed un nuovo inaspettato amore.

Ma quel che più conta e che imparerà a reagire con forza alle avversità della vita e a non rimanere passivo dinanzi agli eventi che lo aspettano.

USCITA CINEMA: 02/03/2012
GENERE: Commedia, Drammatico
REGIA: Jonathan Levine
SCENEGGIATURA: Will Reiser
ATTORI:
Joseph Gordon-Levitt, Bryce Dallas Howard, Seth Rogen, Anna Kendrick, Anjelica Huston, Philip Baker Hall, Marie Avgeropoulos, Andrew Airlie, Sarah Smyth, Veena Sood, Julia Benson, Jessica Parker Kennedy, Luisa D'Oliveira, Sugar Lyn Beard, Stephanie Belding

Giù le mani dalla Commedia di Dante!

Tacciato di omofobia, di antisemitismo ed antislamismo Dante non dovrebbe essere più studiato nelle scuole.
Ma i signori di Gherush92 hanno mai letto la Bibbia??
Testo molto più antisemita ed omofobo non è mai stato scritto!!

Sostiene Gherush92, comitato per i diritti umani, che:

«Studiando la Divina Commedia i giovani sono costretti, senza filtri e spiegazioni, ad apprezzare un'opera che calunnia il popolo ebraico, imparano a convalidarne il messaggio di condanna antisemita, reiterato ancora oggi nelle messe, nelle omelie, nei sermoni e nelle prediche e costato al popolo ebraico dolori e lutti»
Il capolavoro di Dante conterrebbe anche accenti islamofobici.
«Nel canto XXVIII dell'Inferno - spiega ancora Sereni - Dante descrive le orrende pene che soffrono i seminatori di discordie, cioè coloro che in vita hanno operato lacerazioni politiche, religiose e familiari. Maometto è rappresentato come uno scismatico e l'Islam come una eresia. Al Profeta è riservata una pena atroce: il suo corpo è spaccato dal mento al deretano in modo che le budella gli pendono dalle gambe, immagine che insulta la cultura islamica.

I signori di tale organizzazione dovrebbere studiare un aspetto molto più estremo di Dante: l'ortodossia religiosa e l'estremo rigore politico che lo animava...altro che le chiacchiare di cui sopra!

http://www.gherush92.com/home_it.asp

Pietro Citati sul Corriere parla di cattive abitudini letterarie

Il critico e scrittore Pietro Citati sul Corriere dice delle cose assolutamente condivisibili.
Il testo inizia con questa affermazione:

Credo che sia molto meglio non leggere affatto, piuttosto che leggere Dan Brown, Giorgio Faletti e Paulo Coelho.
Oggi la lettura tende a diventare una specie di orgia, dove ciò che conta è la volgarità dell'immaginazione, la banalità della trama e la mediocrità dello stile.

Per quanto riguarda la crisi delle vendite dei libri in Italia, la soluzione da lui prospettata è questa:

L'industria editoriale italiana è gracile e fragile.
Ogni editore venda i propri libri al prezzo che preferisce.

Quindi, anzichè proporre degli autori scadenti e facili, e meglio puntare sulla qualità che non sulla quantità.

Ci vuole più coraggio nel proporre nuovi autori e cercare di evitare trame da adattare alle fiction televisive.

Padania e Libertà: diventa spione per la Padania!

Sul nuovo sito creato da Mario Borghezio e il suo braccio destro Max Bastoni (un nome un programma) che si trova qui: http://padaniaeliberta.wordpress.com/, ognuno può denunciare le malefatte dell'immigrazione straniera nella terra di Padania.
La cosa puzza un po di nazismo, infatti, quando qualcuno può diventare delatore e scrivere insulti e fandonie all'indirizzo degli stranieri, mi vengono in mente quei collaborazionisti antichi, che denunciavano ai nazisti dove si nascondessero i nemici del Reich.

La parte più divertente e allucinante del sito è questa: l'immigrazione che ci piace, dove troviamo foto come questa:



o questa:




Infatti, l'unica immigrazione che piace alla Lega, è quella che appoggia solo il loro partito politico.
Tutto il resto è da respingere, denunciare o chissà cos'altro!

D'Annunzio 1 marzo 1938. Il Marzo funebre...

Oggi 1 marzo 2012 ricorre l'anniversario della morte di D'Annunzio, avvenuta nel 1938 nella villa a Gardone Riviera detta il Vittoriale.
Si apre una nuova prospettiva nella causa della morte del Vate, cioè il suicidio.
Quindi, il poeta, avrebbe deciso di togliersi la vita in un momento preciso della sua esistenza.
Probabilmente il cuore del poeta cessò di battere alle ore 20,05 del 1 marzo 1938 dopo una ingestione volontaria di veleno.

Le cause sono state studiate da Attilio Mazza, il quale sostiene: "Disponeva di medicine letali; era depresso e desiderava una morte volontaria".

Per approfondire: http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/12_febbraio_29/20120229BRE09_15-1903484691406.shtml