giovedì 30 settembre 2010

Buonanotte vecchietto



Mentre quel fascista di Ciarrapico impazza con i suoi deliri anti ebraici e sparge letame dalla sua bocca, il capo crolla.
Si sa, l'età avanza!

mercoledì 29 settembre 2010

Corona ci ripensa...

Meglio così...
come lui afferma i lettori hanno sempre ragione e, nel timore che i lettori lo avessero punito, denigrato ed abbandonato, Corona ha rinunciato alla sua partecipazione all'Isola dei famosi.
Meglio e grazie ancora!

martedì 28 settembre 2010

Mauro Corona all'Isola dei Famosi....



Prima o poi tutti cascano nelle promesse di alettanti guadagni e di visibilità approdando alla TV.
Ma di Mauro Corona pensavo di potermi fidare: lui, nella scatola, non ci sarebbe mai cascato.
Mi fidavo anche perchè lo avevo sentito dire di persona che, piuttosto di andare all'Isola dei Famosi, avrebbe voluto inventare la Montagna dei Famosi, ricordando i suoi luoghi di origine, e di gran lunga luogo più ostile da affrontare, che non i mari caraibici.
Ma ci è cascato anche lui, affermando: «Vado all'Isola dei Famosi....«Mi attirerebbe fare qualche spacconata lì, magari una settimanella si, vado all'Isola», ha detto lo scrittore friulano.

Poi sulla Mondadori dice: «Attualmente sono ancora alla Mondadori ma penso che ne uscirò» ...«Mi sono arrivate un sacco di mail di insulti, per questo penso che lascerò la Mondadori» ha spiegato. «Ma prima devo rispettare il contratto già firmato: due libri»

venerdì 24 settembre 2010

Arzignano e la sua "pelle marcia" in Presa diretta

Leggo dal Giornale di Vicenza e riporto l'articolo che riguarda la cittadina di Arzignano.
Nelle scuole superiori del paese della concia è stato proibito, ripeto, proibito, proiettare il filmato andato in onda su rai 3 qualche giorno fa.
Il filmato in questione parlava della evasione fiscale di quel paese e ne smascherava incredibili ingranaggi economia e politica, in particolare della Lega, partito che lì regna sovrano....
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Arzignano. "Presa Diretta" al liceo non si vede più. La trasmissione di Rai 3 dedicata all'inchiesta Dirty Leather era stata mostrata nei giorni scorsi ai ragazzi di alcune classi IV e V del liceo Da Vinci di Arzignano dagli insegnanti responsabili del progetto "Legalità" Anna Perlotto e Michele Pansera. L'iniziativa non era piaciuta all'amministrazione, tanto che il sindaco Giorgio Gentilin e l'assessore all'istruzione Beatrice Marchezzolo si sono recati a scuola per un colloquio con la dirigente Eleonora Schiavo. Risultato: stop cautelativo della proiezione, fino al prossimo collegio docenti e alla discussione del progetto dell'offerta formativa.
«Non abbiamo mai chiesto di sospendere la visione del video, non ne avevamo né l' intenzione, né i requisiti - chiarisce l'assessore Marchezzolo - Abbiamo espresso il nostro rammarico per un trasmissione, di parte, che ha fatto molto male ad Arzignano. Ci sarebbe piaciuto che i ragazzi la vedessero insieme ad un giudice o ad un amministratore. Ci siamo mossi dietro segnalazione dei genitori e avremmo voluto essere coinvolti nell'iniziativa. Cerchiamo collaborazione per far capire che Arzignano non è solo il marcio visto in tv». Perplessi gli insegnanti: «Qualche ragazzo aveva visto la puntata, qualcuno ne aveva sentito solo parlare - spiega Anna Perlotto - insieme abbiamo deciso di guardarlo per riflettere sul valore della legalità come facciamo da 4 anni». Da quattro anni, infatti, nella scuola superiore cittadina, non si studiano solo matematica o biologia, ma anche impegno civile, grazie al progetto che ha portato nelle aule magistrati come Nicola Gratteri e Giuseppe Creazzo e ha condotto i ragazzi in gita a Siderno, nella Locride. «Abbiamo parlato di mafia, camorra, n'drangheta - spiega Michele Pansera - ma illegalità è anche non pagare le tasse».
«Quello sulla legalità è un progetto che va avanti da anni - spiega la preside Eleonora Schiavo. - Del video parlavano tutti, i ragazzi stessi hanno sollevato la questione e alle classi più interessate - 6 quelle che l'hanno visto in aula - l'insegnante l'ha mostrato, senza commenti, solo come spunto per riflettere, per dire che Arzignano non è solo questo. Insegnare a ragionare in modo critico è del resto uno degli obiettivi della nostra missione educativa. Abbiamo deciso di sospendere la visione del video dopo che la questione è uscita sui giornali: se si continuava senza spiegare i perché qualcuno poteva fraintendere. Vogliamo lavorare in serenità».
Intanto la questione finisce al ministro Gelmini, cui l'on. Daniela Sbrollini del Pd ha inviato un'interrogazione, dove chiede se le dichiarazioni del sindaco, definite «un intervento a gamba tesa», siano «adatte al ruolo che ricopre» e se «la sua azione non sia lesiva dell'autonomia scolastica».

giovedì 23 settembre 2010

Grinderman 2


































Che delusione: mi aspettavo qualcosa di aggressivo, punkeggiante e blueseggiante, ed invece il nuovo album di Cave e soci è piuttosto molliccio!
Dopo il primo folgorante esordio dei Grinderman e la sua mitica No Pussy Blues...avrei pensato che i quatttro potessero ripetere la performance, ricordandomi a tratti nientemeno che i Birthday Party e la loro rabbia.
Chiaro: l'album non è da buttare; sottolineo la grandiosità del chitarrista barbone Warren Ellis, che io adoro come polistrumentista e la linea della batteria.
Però, sinceramente mi aspettavo di più.
I Grinderman, gruppo B - side di Nick Cave, sarà in Italia in ottobre.
P.s. finalmente i Bad Seeds non esistono più...almeno per ora!!

martedì 21 settembre 2010

Adro, Adro!!


Oltre il danno, la beffa: dopo i simboli leghisti, arriva il risarcimento dei danni per rimuovere il "sole delle alpi" dalla scuola di Adro.
«Il costo per eliminare i simboli – ha spiegato il portavoce locale del Pd, Silvio Ferretti, ai microfoni di Radio24 – potrebbe arrivare a 30mila euro». Alla scuola intitolata a Gianfranco Miglio, ideologo della Lega Nord prima della rottura traumatica con Bossi seguita da una "riabilitazione" postuma, il «sole delle Alpi» è ovunque:
«Il costo maggiore – sottolinea Ferretti – riguarda la rimozione del simbolo dal tetto, ma il sole è presente anche sui banchi, sui cestini e sugli zerbini. La rimozione non può essere a carico dei cittadini; deve pagarla chi ha fatto la bravata».

martedì 14 settembre 2010

Povero Cavour... lo Stato laico è andato a puttane

La Gelmini propone la lettura della Bibbia in classe... il programma della P2 prende sempre più piede:

«La lettura della Bibbia nelle scuole è un'iniziativa a cui sono favorevole come ministro, come credente e come cittadina italiana».
«La scuola - spiega la Gelmini - deve istruire i ragazzi ma deve anche formare dei cittadini responsabili e degli adulti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Questo insieme di valori e insegnamenti, nel mondo occidentale, è rappresentato dalla tradizione cristiana». Per il ministro Gelmini, «è quindi importante che i nostri figli, nel bagaglio di conoscenze che la scuola deve garantire loro, possano incontrare fin da subito un testo che ha determinato la nascita della civiltà in cui viviamo e che parla ai cuori e alle coscienze di tutti». Del resto, ricorda, «l'Occidente è stato edificato sugli insegnamenti del cristianesimo ed è impossibile, senza comprendere questa presenza, studiare la sua storia, capire la filosofia, conoscerne l'arte e la cultura» nè si può «dialogare e confrontarsi in modo proficuo con le altre culture». «In una fase della storia che richiede il più ampio sforzo per sconfiggere l'odio, dobbiamo - conclude la Gelmini - fare in modo che i nostri giovani siano consapevoli della propria identità per potersi confrontare con le altre e crescere e vivere nel rispetto reciproco».
La lettera del ministro Gelmini «benedice» il lancio della Bibbia pocket del gruppo editoriale San Paolo, allegata questa settimana a Famiglia Cristiana e distribuito da giovedì 16 settembre nelle librerie, nelle parrocchie, negli aeroporti, nelle stazioni, negli autogrill, nei supermercati e nelle grandi catene di elettronica. Obiettivo dell'iniziativa: diffondere un milione di copie del testo sacro in tutt'Italia.