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lunedì 11 gennaio 2010
Negro o non negro. Questo è il problema...Otello e le arancie di Calabria
Da tre giorni Vittorio Feltri apre il suo Il Giornale con il titolo principale sui fatti di sangue di Rosarno con la parola: negro, come aggettivo che qualifica gli africani in Calabria.
Paola Binetti chiama nei suoi comizi negro Obama.
Berlusconi chiamava Obama come abbronzato
Persino il più classico dei nostri poeti italiani Giosuè Carducci utilizzava l'aggettivo negro, o meglio negra, per indicare il colore della terra.
La poesia è Pianto antico, dedicata alla morte prematura del figlio Dante.
Cito i versi finali:
Sei ne la terra fredda,
Sei ne la terra negra;
Né il sol più ti rallegra
Né ti risveglia amor.
Ora il problema è questo: si può utilizzare la parola negro, oppure questa risulta ancora essere un termine condannato dalla storia?
Ai posteri l'ardua sentenza
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