domenica 27 dicembre 2009

Mostra di Edward Hopper a Milano


Ieri siamo stati alla mostra di Edward Hopper a Milano, a Palazzo Reale.
Avevamo prenotato i biglietti, quattro, per paura delle terribili file tipiche delle mostre evento!
In realtà, una volta arrivati, non c'era praticamente nessuno.
Nelle sale, invece, abbiamo trovato un bel delirio.
Giudizi sulla mostra:
troppi lavori e studi sugli inizi e l'apprendistato pittorico, sia americano, sia francese.
Un po noiosa la parte in cui il grande pittore americano lo si poteva confondere con qualsiasi pittore, mediocre, francese impressionista.
Interessante è stata la parte degi schizzi, dei piccoli taccuini corredati di disegni a penna ed appunti, gli studi anatomici dei vari soggetti.
Ottima è stata la parte dedicata alla grafica: litografia e puntasecca la facevano da padrone.
Incredibile è stato vedere come le incisioni descrivessero così bene l'uso ed i contrasti della luce.
Pochi i capolavori in mostra: tre o quattro dipinti di media dimensione che si ritrovano nei cataloghi più importanti.
Molto carina è, infine, la parte didattica con la ricostruzione dei quadri di Hopper in scala gigante, da vivere, da calpestare e da fotografare....con le luci, ombre ed i colori usati dal pittore.
Anche noi ci siamo immersi nelle scenografie e abbiamo giocato a farci fotografare ed esibirci, come se fossimo dei soggetti dipiniti da Hopper.
Nel complesso, però, la mostra è interessante e ben allestita.
A chi interessasse una visita alla mostra, il sito di riferimento è: www.edwardhopper.it, sino al 31 gennaio.

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