venerdì 16 aprile 2010

Lorenzo Pavolini: Accanto alla tigre


Lorenzo Pavolini: Accanto alla tigre

Titolo Accanto alla tigre
Autore Pavolini Lorenzo
Prezzo € 16,50
Prezzi in altre valute
Dati 2010, 243 p., brossura
Editore Fandango Libri (collana Galleria Fandango)

Lorenzo è uno scrittore alle prese con teatro, riviste, radio e crede di possedere una visione politica consolidata. Vive a Roma nel quartiere Esquilino. Lì si mescolano due idee molto diverse dell'Italia contemporanea: quella multietnica, del mercato di piazza Vittorio e dei negozi cinesi e quella nazionalista rappresentata da un centro sociale di estrema destra. In quel pezzo di Italia c'è un altro dissidio, quello che Lorenzo coltiva sin dall'adolescenza dentro di sé, un dissidio che affonda le radici nel suo cognome. Lo stesso del nonno Alessandro, raffinato intellettuale ma soprattutto fascista implacabile, fondatore delle Brigate nere e anima della Repubblica di Salò. Lorenzo scopre chi era suo nonno a scuola, quando vede su una pagina del libro di storia una foto, quella immagine di piazzale Loreto, in cui Benito Mussolini, Claretta Petacci e gli altri gerarchi sono appesi a testa in giù. Tra loro un uomo a torso nudo pende sotto una pensilina su cui è scritto in stampatello: Pavolini. Tanti anni dopo l'autore prova a capire chi sia stato veramente suo nonno, cosa lo abbia spinto a cavalcare con tanta ostinazione la sua tigre. Ricostruisce così una storia fatta di reticenze, conflitti e timori riguardo il rapporto tra lui, la sua famiglia e l'eredità di quel cognome. Un romanzo di memorie e passione che attraversa l'Italia di questi anni dove ancora la notte giovani mani scrivono sui muri la scritta "Pavolini eroe" e le sue frasi celebri sono slogan di nuovi estremismi.
Titolo Accanto alla tigre
Autore Pavolini Lorenzo
Prezzo € 16,50
Prezzi in altre valute
Dati 2010, 243 p., brossura
Editore Fandango Libri (collana Galleria Fandango)

3 commenti:

  1. L'ho preso tempo fa, dopo aver visto 'La Storia siamo noi' sul terzo che parlava proprio di Pavolini. Personaggio interessantissimo, molto Death in June

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Per quanto politicamente scorretto, devo ammettere che il fascismo e soprattutto il nazismo, hanno sviluppato una visione culturale estremamente interessante e romanticamente lacerante.
    Pensa, ad esempio, all'uso della musica di Wagner o di Bruckner...

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