martedì 10 agosto 2010

Daniel Johnston - The Devil and the Daniel

«I Beatles sono i più grandi, torneranno insieme alla fine del mondo. Loro torneranno presto. Marilyn Monroe tornerà. Sarà una specie di riunione di famiglia».
Songs Of Pain del 1981 e More Songs Of Pain dell’83 sono entrambe le prime registrazioni lo-fi e amatoriali, “incisi” su un registratore a cassette da pochi dollari. Poi interrompe la scuola a causa delle sue frequenti depressioni e si trasferisce a Houston col fratello Dick. Nel garage registra Yip/Jump. Quando la famiglia ritiene che sia arrivato il momento di farlo ricoverare, Daniel parte con una compagnia di giostrai e per nove mesi gira gli Usa con loro, finché non si stabilisce ad Austin in Texas perché aveva sentito dire che fosse una specie di Mecca del fumetto underground. Nel 1984 conosce l’artista Ron English.
Con questo artista doveva organizzare una mostra ma due settimane prima dell’inaugurazione Daniel entrò in un ospedale psichiatrico.
Daniel crea un disegno per l'occasione dove, legato con la camicia di forza e incatenato, grida: “Io devo uscire di qui!! Perché devo andare a Mtv!!!”.
Ha una proposta dalla Elektra, ma rifiuta di firmare perché teme che i Metallica, che hanno un contratto con l’etichetta, siano legati a Satana.

Daniel è un artista ossessionato dalla persecuzione del diavolo.
Provate a chiedergli dove sia finito il Diavolo, lui potrebbe rispondervi:
«Non lo so, è anche nel titolo di quel film su di me The Devil And Daniel Johnston. Forse perché mi vogliono al suo fianco.
Tutti vogliono vedere Daniel vicino al diavolo. Ma non si deve giocare con il Diavolo, perché lui bara».






Nessun commento:

Posta un commento