martedì 8 febbraio 2011

Riccardo Riccò



Leggo e riporto dalla Gazzetta:

"Riccò mi ha detto di aver fatto un'autotrasfusione"
Clamorosa testimonianza del medico dell'ospedale di Pavullo, dove Riccardo Riccò era stato ricoverato sabato. Secondo il medico, il corridore modenese versava in stato di choc e ha riferito "in presenza della moglie di aver fatto da solo un'autotrasfusione di sangue che conservava nel frigo di casa da 25 giorni".
La Procura del Coni ha subito aperto un procedimento disciplinare ....

Come appassionato di ciclismo ora mi chiedo: perchè pagano l'espulsione dalle gare solamente i ciclisti, in casi di doping?
Sarebbe ora che anche i vari manager e direttori di squadra facessero i loro conti con la giustizia.
Quindi, solidarietà ai ciclisti, costretti dagli allenatori, a drogarsi e a prendere di tutto, pur di fare il loro mestiere con passione, cercando ovviamente anche i risultati.

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