lunedì 7 maggio 2012

Grecia: l'ombra dei neo nazisti di Alba Dorata

Si chiamano Alba Dorata, ma sono il frutto più oscuro della crisi greca. Sono i neonazisti di Chrysi Avgi, Alba Dorata in italiano, una formazione di estrema destra che ha come simbolo un meandro che ricorda una svastica. Questo partito greco propone le mine alle frontiere elleniche per impedire l’arrivo degli immigrati, e vuole cacciare tutti gli stranieri. Sono contro l’euro e vogliono mandare in galera i politici colpevoli del collasso della società ellenica.
Nelle loro manifestazioni fanno il saluto romano, e non smentiscono le accuse di violenza contro gli stranieri rivolte contro i loro militanti. “Noi non facciamo nient’altro che proteggere i greci – ha detto Epaminondas Anyfantis, un candidato del partito – Ora, se nel proteggere i greci, uno straniero si becca uno schiaffo o un calcio, credo che questo si inserisca nel quadro di questa protezione… perchè ormai i greci devono rivolgersi ad Alba Dorata per avere protezione. Noi non siamo politici, siamo soldati che combattono per una causa”. Il loro leader Nikolas Mihaloliakos ha affermato che Adolf Hitler è una grande personalità della storia, ed ha promesso di voler mettere la pena di morte per chi spaccia droga, e vietare per legge i sindacati. Solo gli ariani di sangue e Greco di discendenza può essere un membro candidato. Nuova Democrazia 20.27 Syriza (Sinistra radicale) 15.87 Pasok 13.97 Indipendenti Greci 10.38 Partito Comunista 8.35 Alba Dorata 6.85 Sinistra Democratica 5.99

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