martedì 21 agosto 2012

Famiglia Cristiana: a meeting Rimini si applaude al potere


Di questo passo dovrò farmi l'abbonamento a Famiglia Cristiana, leggetevi l'estratto dall'ultimo editoriale.





Il premier "vede" l'uscita dalla crisi. Ma i dati macroeconomici dicono di no.


C’è il sospetto che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere é lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione“.

”Le parole di Monti sono servite a dar fiducia a un Paese con il freno a mano tirato. Anche se il cammino di risanamento è lungo. Un discorso di speranza, con forti contrasti con la realtà. Ma quali provvedimenti stanno creando lavoro e contrastando la disoccupazione giovanile? Il Paese è stremato. Dieci milioni di famiglie tirano la cinghia. La disoccupazione è al 10,8%. Solo un italiano su tre ha un posto regolare a tempo indeterminato (meno che in tutti i Paesi europei). Secondo Eurostat, gli occupati in Italia sono 450 mila in meno che nel 2007. Aumentano i cassaintegrati. Su una popolazione di 60,8 milioni di residenti, solo il 36,8% (22,3 milioni di persone) lavora”.

”Un lungo applauso del popolo dei ciellini ha accolto il premier. Tutti gli ospiti del Meeting sono stati sempre accolti cosi’: da Cossiga a Formigoni, da Andreotti a Craxi, da Forlani a Berlusconi. Qualunque cosa dicessero. Poco importava se il Paese, intanto, si avviava sull’orlo del baratro.

Su cui ancora continuiamo a danzare. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione.


http://www.famigliacristiana.it/informazione/news_2/articolo/monti-l-ottimismo-e-gli-applausi.aspx

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