giovedì 28 ottobre 2010

Non so se gioire o piangere



Dice il nano Brunetta che nei prossimi anni ci saranno drastici tagli nella pubblica amministrazione, anche se si garantirà una alta produttività.
Non so se dubitarne, intanto le sue parole sono: "per effetto delle misure in materia di blocco del turn-over, contratti di lavoro flessibile e collocamento a riposo, complessivamente tra il 2008 e il 2013 si può prevedere una riduzione dell'occupazione nel pubblico impiego di oltre 300 mila unità", pari ad un calo dell'8,4%.

Non so se esserne contento oppure confermare la mia idea che i tagli riguardano l'unico settore che era ancora passibile di strigliata: gli statali.

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