lunedì 5 settembre 2011

11 settembre 2001: l'America non considera degli eroi i suicidi delle torri Gemelle




L’11 settembre 2001 più di 200 persone si lanciarono nel vuoto per sfuggire alle fiamme e al fumo che avvolgevano il World Trade Center . Alcuni adoperarono una tovaglia come fosse un paracadute, altri si buttarono in coppia, tenendosi per mano. Furono chiamati jumpers, saltatori, ed esistono innumerevoli fotografie che li ritraggono sospesi nel vuoto in quei tragici istanti. L’immagine che più ha colpito l’immaginario collettivo ritrae una posa composta, armoniosa, da tuffatore. Il protagonista precipita perfettamente in asse con l’edificio, la testa perpendicolare al pavimento che lo attende, quasi indifferente al suo destino, le braccia distese lungo i fianchi, i vestiti aderenti al corpo e una gamba leggermente piegata. Del volo di quest’uomo esiste una sequenza di 12 fotografie, tutte scattate da Richard Drew alle 9.41 di quella mattina......
La cosa più sorprendente rimane il fatto che nella conta delle vittime i jumpers non siano stati inclusi.
Forse perchè decisero di suicidarsi per non rimanere intrappolati dalle fiamme e non affrontarono la morte come degli eroi, secondo una logica assurda.

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