mercoledì 14 dicembre 2011

1921 il mistero di Roockford

Desideroso di provare una sana dose di tensione e paura ho deciso di guardare questo film.
Tutte le radio e le TV ne parlano, dal trailer il film mi sembrava intrigante, e così ho rotto gli indugi e sono corso al cinema per spararmi una sana dose di ghost story.

Una grande delusione: tutto si risolve in maniera banale.
La prima parte del film è interessante, le ambientazioni sono spettrali, ma la storia è debolissima e non regge sino alla fine.
L'attrice che incarna la cacciatrice di fantasmi è molta brava anche se non sono tali gli altri co protagonisti.

Mi chiedo: come mai un fantasma di un bambino maledetto deve spaventare la protagonista per tutto il film, salvo poi aiutarla, dimostrandole il rebus di tutta la storia, nei ultimi 10 minuti?

Che senso ha creare tutta la suspence ed il terrore del film per un fantasma che alla fine sembra un Harry Potter con sfumature alla Disney?

Le uniche note positive sono la fotografia e l'ambientazione.
I boschi e la villa desolata ricorda il Shining diretto da Stanley Kubrick; anche il viaggio da Londra al collegio della protagonista ricorda il viaggio nell'ignoto dello scrittore impazzito.

Poi il resto è abbastanza un clichè dei film horror di genere.


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