domenica 3 gennaio 2010

Gianni Rodari Grammatica della fantasia.




Gianni Rodari "La Grammatica della fantasia"
"Introduzione all'arte di inventare storie" 1974

Come afferma lo stesso scrittore questo testo è alla ricerca delle "costanti" che alimentano i meccanismi fantastici, con le sue leggi e regole non ancora approfondite, per renderne l'uso accessibile a tutti.
Rodari è convinto che i congegni della immaginazione siano uitli a tutti, adulti in prima linea e poi ai ragazzi, come funzione non esclusivamente di svago ma anche educativa.
Il Romanticismo, continua Rodari, ha circondato la nostra fantasia come un prodotto misterioso ed arcano, una specie di culto.
Invece, a differenza di molti che ritengono tale facoltà un prodotto riservato a pochi, lo scrittore ritiene che il processo creativo è insito nella natura umana.
A noi non resta che esprimersi e giocare con la fantasia, perchè questa è alla portata di tutti.
La Grammatica della fantasia, serve a confermare che nella nostra quotidiantà è necessario riservare alla creatività, un luogo ed un tempo che va coltivato anche in età adulta.
Esemplificando svariate tecniche narrative ed esempi concreti, Rodari ci offre una utile guida ed uno strumento valido, per chi crede che la fantasia, l'immaginazione e la voce poetica, possano diventare un veicolo di liberazione e, al contempo, che questa abbiano il loro posto nell'educazione dei ragazzi. ;
"a chi ha fiducia nella creatività infantile; a chi sa quale valore di liberazione possa avere la parola".
Diamo ai ragazzi la possibilità di far usare al meglio la loro fantasia e, noi adulti,
cerchiamo di tenere vivo il fuoco dell'immaginazione.
Il libro è disponibile in diverse edizioni
Consiglio quella Einaudi, Piccola biblioteca Einaudi, 12, 39 euro.

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